VOLEVO NASCONDERMI
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- 4 gen 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 6 gen 2021
Stai cercando un film che ti incolli allo schermo?
Ho quello che fa per te:Volevo nascondermi (2020)di Giorgio Diritti.

Storia del pittore Antonio Ligabue, con alcuni flashback sulla sua infanzia e le sue origini svizzero-italiche.
Affidato a genitori adottivi, inizia subito a soffrire di disturbi psicofisici e viene espulso spesso dalla scuola e ricoverato in manicomio.
Trova conforto nella pittura e nella scultura, raffigurando spesso animali esotici che unisce al paesaggio in cui è immerso.
Antonio andrà a vivere a Gualtieri in Emilia Romagna, dove verrà soprannominato El Tudesc(il tedesco).
Scoperto dal critico Mazzacurati, che lo incoraggia a continuare nelle sue opere e a partecipare a mostre e coinvolgi nelle province

Durante questo film se conosci un minimo di storia del pittore Ligabue inizi scena dopo scena, frame dopo frame,a innamorarti di questa versione di Elio Germano, non vorresti mai alzarti durante la visione e senti un bisogno intrinseco di capire come finisce.
Centrale nel film è la pittura usata come mezzo di evasione.per cercare serenità e amore.
Elio Germano non interpreta Ligabue, lui lo diventa per queste 2 ore di film, con tanta sicurezza di sé, sensibilità, schivo e irruento,a tratti anche arrogante.
Come in Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità di Julian Schnabel, grazie alla cinepresa vivi le emozioni del pittore in prima persona e siamo affascinati dal suo carattere, ne capiamo il dolore, i dubbi e il dolore.
La fotografia ci fa vedere in modo impeccabile e spettacolare la bellezza di quei luoghi e del vivere le opere proprio di Ligabue.
Martina Spangher
voto:10/10
disponibile:YouTube, Google play e DVD
canzone:Al ponerse el sol-Stay Homas
Martina Spangher
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