I MEDICI-STAGIONI 1-2-3
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- 7 gen 2021
- Tempo di lettura: 8 min
Aggiornamento: 7 gen 2021
Stai cercando una serie tv storica ?
Ho quella che fa per te:I Medici diretta da Sergio Mimica-Gezzan, sulla storia della famiglia di banchieri più importante di Firenze nel 14° secolo.
Fu trasmessa dal 2016 al 2019 su Rai 1 per tre stagioni e un totale di 24 episodi.

La prima stagione (Medici: Masters of Florence) parla della storia di Cosimo de' Medici( Richard Madden) che seguette il padre come capo della famiglia e che insieme al fratello Lorenzo(Stuart Martin) dovrà dimostrare di essere all'altezza del compito affidatogli dal padre.
Siamo nella Florentia del 1429.
Giovanni de 'Medici è un ricco banchiere che ha come scopo parricchire il potere della famiglia Medici,considerando che essi non hanno origini nobili, stringendo un accordo con la Chiesa di Roma.
Giovanni manda i suoi figli a Roma, per far eleggere un Papa che sia vicino alla propria famiglia.
A Roma, Cosimo, innamorato della bellezza delle architetture e dell'arte, incontra Donatello ed una delle sue modelle Bianca.
Cosimo si innamora di quest’ultima, ma la dovrà lasciare per sposare Contessina de' Bardi, su volere del padre.
Vent'anni dopo, Giovanni viene ucciso ed i fratelli Cosimo e Lorenzo cercano di indagare sulla sua morte.
Il sogno del nostro Cosimo è quello di completare il Duomo di Firenze, ma nessun architetto sembra avere una soluzione fattibile al problema.
Filippo Brunelleschi si presenterà a Cosimo e gli mostrerà i piani per la cupola del Duomo.
Nel frattempo, il mistero che circonda la morte di Giovanni si fa più intricato e Rinaldo Albizzi, acerrimo nemico di Cosimo, cerca di bloccare la costruzione della cupola e incita il popolo ad insorgere contro i detentori del potere cittadino.
Personaggio più interessante e meglio riuscito di questa stagione è Cosimo de Medici, che ci viene presentato come un uomo deciso, cupo e sognatore, che ride molto poco a differenza del periodo romano dove visse come artista.
Ora, porta la responsabilità di una famiglia, di una banca e di una repubblica.
Cova un grande rabbia verso il padre, Giovanni, per avergli impedito di essere un artista Cosimo e non si libererà mai della pressione esercitata dai genitori anche quando essi moriranno. L’unico sogno nel cassetto che riesce a terminare è la realizzazione della cupola del duomo.
Un ruolo femminile molto approfondito e curato è Contessina, moglie di Cosimo e madre di Piero il Gottoso, donna scaltra, sveglia, determinata e forte si trova cosi in contrasto con i classici personaggi di quei tempi, diventando un personaggio per certi versi moderno.
Contessina, però ci mostra anche le sue fragilità rendendo il personaggio più credibile e più umano, inoltre lei che fu sempre messa in disparte dal marito alla fine dei giorni di Cosimo diventerà il punto di riferimento e vedremo quanto in realtà Cosimo l’abbia amata.
I numerosi errori storici hanno portato a una forte critica nei confronti di tale serie.
Sicuramente non è una serie che cattura fin dai primissimi episodi in quanto non si riesce molto bene a seguire il costante passaggio tra presente e flashback.
Molti sono gli aspetti che rendono questa stagione meritevole, quali la fotografia e alcune meravigliose riprese come per esempio quella al mercato cittadino con protagonisti Cosimo e Rinaldo dove la camera segue lentamente i due attori e ne sottolinea le espressioni, o ancora quelle della cupola che ci mostrano la sua bellezza e magnificenza e per citarne un’ultima quella di Contessina all’interno del consiglio dei dieci con il cavallo.
In conclusione, riporto una citazione di Cosimo nella serie “ci sono altre cose nella vita oltre i soldi per esempio la bellezza”

La seconda stagione vede uno stacco temporale della durata di vent’anni.
Piero, il figlio di Cosimo e sua moglie Lucrezia sono ora a capo della famiglia.
Lorenzo de' Medici (Lorenzo il Magnifico) e suo fratello Giuliano (Bradley James) si trovano davanti a una crisi della banca.
Ruolo di governatore della Signoria e capo famiglia spetta adesso a Lorenzo(Daniel Sharman) che intraprende una relazione con la nobile donna Lucrezia Donati(Alessandra Mastronardi) e che dovrà lasciare per sposare secondo matrimonio combinato Clarice Orsini (Synnøve Karlsen) .
Nel frattempo Giuliano mentre viene impiegato da Botticelli(Sebastian De Souza) si innamora di Simonetta Vespucci(Matilda Lutz) che era la musa usata per dipingere la Venere .
La famiglia Pazzi, capitanata da Jacopo Pazzi(Sean Bean) e da Francesco(Matteo Martari) si allea con il Papa per aumentare il controllo della Chiesa sulle terre vicine, in opposizione ai Medici.
In questa continua guerra tra fazioni, si distingue la coppia Bianca de' Medici (sorella di Lorenzo e Giuliano, Aurora Ruffino) e da Guglielmo de' Pazzi (nipote di Jacopo, Charlie Vickers), che si amano e hanno una storia a sfumature simili a Romeo e Giulietta. Tuttavia, lo scontro tra le famiglie culmina nella Congiura dei Pazzi.
Personaggio ben riuscito è sicuramente Lorenzo il magnifico, uomo bello, poco misterioso, poeta, stratega, condottiero , sovrano illuminato, Ha sempre portato una grande quantità di compassione per le persone e devozione per la sua famiglia, spesso impulsivo, forte, deciso e molto determinato conquista subito il cuore del pubblico con la sua padronanza del raziocinio e la sua bravura nel prendere le decisioni per non far crollare la Repubblica Fiorentina, grazie alla bravura del attore britannico Daniel Sharman riusciamo a vivere a 360 gradi le sue emozioni ed entriamo in empatia con lui iniziando ad appassionarci alla storia di questa famiglia.
Altro personaggio la cui caratterizzazione è ben riuscita è Lucrezia Donati , bella e intelligente, fu’ da lui amata sin da giovane da Lorenzo che la esalta nelle sue innumerevoli poesie ma ella non possedeva le qualità per poter rendere suo sposo il signor de medici e si dovette congiungere col mercante Niccolò Ardinghelli.
L’altra donna forte della serie è Clarice Orsini, meno acculturata ma fedele pia che amò visceralmente Il Magnifico, donna a tratti ingenua ma molto sveglia e capace di sopportare enormi pesi per il bene della famiglia
Giuliano de medici vengono riportati come un personaggio eccentrico, spericolato, impulsivo, era il bambino viziato di famiglia, è un uomo molto affascinante e seducente, amante delle belle donzelle e dei banchetti, rispetto al fratello è più furbo, guidato dall’amore, allegro, estroverso, socievole, bonario, per niente interessato alla politica, sincero, imprudente e sfacciato.
troviamo più attenzione alla verità storica, Le scenografie e i costumi sono state molto curate ,ritroviamo un cast eterogeneo che unisce attori stranieri di famosissimi come un Sean Bean piuttosto che un Daniel Sharman o un Bradley James , e attori italiani come la Mastronardi (Lucrezia Donati), Matteo Martari (Francesco de’ Pazzi), Aurora Ruffino(Bianca de’ Medici), Filippo Nigro(Luca Soderini) e Raoul Bova (Papa Sisto IV).
Una pecca molto grande della serie è la poca importanza data al mecenatismo del Magnifico tante che alla sua corte, c’è soltanto un giovane Botticelli ma non v’è traccia del Poliziano o di altri.
Inoltre, si va spesso troppo velocemente, cosa che a volte è un fattore positivo lasciandoti la voglia di andare avanti ma altre volte no come quando si passa in un episodio in cui la moglie di Lorenzo arriva a Firenze, al successivo in cui ha un bambino.
Gli ultimi episodi sono poi sublimi, La regia è molto precisa e non ci sono grossi buchi di trama. I costumi, gli interni e gli esterni sono molto curati anche nei dettagli e osservare gli scorci di Firenze lascia senza parole e si viene rapiti da una bellezza inaudita.
Dopo un tentativo di avvelenamento fallito durante un banchetto, la furia omicida di Jacopo trova infine fine in un luogo sacro quale una chiesa in cui viene versato il sangue di Giuliano, necessario per dare più dramma e storicità alla serie.
L’intera scena è basata su giochi di sguardi tra i personaggi e grazie anche alla colonna sonora il nostro corpo è attraversato da un crescendo di ansia ed emozione fino a crollare davanti alla triste verità dei fatti e noi si rimane estasiati dalla potenza emotiva e narrativa della tragedia della Congiura dei Pazzi ed è impossibile non versare una lacrima e rimanere allibiti di fronte alla sete di vendetta di Lorenzo.

Il titolo della terza stagione è I Medici - Nel nome della famiglia e tratta degli ultimi anni del Magnifico.
Questa stagione segue la fine della precedente.
A seguito del fallimento della Congiura dei Pazzi Lorenzo intraprende un viaggio diplomatico a Napoli, riuscendo poi a negoziare una pace.
Lorenzo, uomo adulto, consapevole del proprio potere, deve superare molti ostacoli per salvare la città, a partire dall'opposizione dei Priori fiorentini e di Niccolò Ardinghelli
Clarice Orsini, inizia a prendere il ruolo di Lucrezia e sarà nuovamente messa alla prova da una nuova figura, Ippolita Maria Sforza, incontrata a Napoli dal marito.
La figura storica di Girolamo Savonarola compare a Firenze, inizialmente come amico del Magnifico, poi come suo avversario.
Stagione molto lenta e spesso noiosa, vede lo stacco netto tra Sandro Botticelli e Lorenzo de Medici, dopo aver concluso l’affresco che ritrae i congiurati impiccati e aver rifiutato la proposta di lavorare per bottega medicea. compaiono nuovi artisti della scena fiorentina, quali il da Vinci, artista e inventore, ateo e; Michelangelo Buonarroti, giovane sculture”, e Niccolò Machiavelli, giovanissimo collaboratore della famiglia medicea che rimarrà innamorato dell’intelletto di Lorenzo il Magnifico.
Forte presenza di colori cupi e di morte è ancora forte e scottante la perdita dell’amato fratello Giuliano per il nostro mecenate Dio non esiste più sebbene Savonarola cerchi di risvegliare la sua fede ma lui ormai è un personaggio avvolto in un sottile mantello di depressione come mostrano anche il suo viso, i capelli lunghi e uno sguardo spesso torvo e tristo.
Ci mostrano le innumerevoli sfumature caratteriali del Magnifico durante il corso della Storia ed è carina l’ironia nella scrittura dei dialoghi di questo ultimo capitolo.
Ippolita Maria Sforza prigioniera degli uomini che ne sfruttano la sensualità e Caterina Sforza Riario, che si sacrifica per salvare il figlio terminano le ben scritte parti femminili della seria.
Personaggio ben riuscito è Girolamo Savonarola (Francesco Montanari) frate domenicano noto come abilissimo oratore. Egli combatterà Lorenzo de Medici con la Parola di Dio, riuscendo a manipolare l’attenzione dei fiorentini sempre più suoi seguaci. Lorenzo de Medici lo inviterà, sul letto di morte e lui gli confermerà che nonostante la sua eresia ed esaltazione religiosa la bellezza che i Medici hanno creato a Firenze, sopravvivrà.

Giovanni de' Medici, primo esponente della casata fiorentina, è morto di vecchiaia a 69 anni, il 20 febbraio 1429 e non avvelenato
La facciata del Duomo venne completata solo nel 1887;la cupola di San Lorenzo, fu, commissionata all'architetto Matteo Nigetti nel 1604 e il corridoio vasariano fu aperto nel 1565.
viene inquadrata nella prima stagione un'opera del Vasari, La presa di Siena, che verrà realizzata solo tra il 1554 e il 1560.
un incendio doloso colpì la villa Medicea di Careggi. Ma l'evento risale al 1529, diversi anni dopo rispetto a quando è ambientata la terza stagione.
Clarice combatté con la tubercolosi per alcuni anni, mentre era lontano dal marito e si trovava nella villa di Cafaggiolo, nel Mugello. Lì fu accudita da sua figlia Maddalena. Non solo Lorenzo non sarebbe stato presente alla sua morte ma non avrebbe neppure presenziato al suo funerale e non mori improvvisamente
Bianca de' Medici, fu esiliata da Firenze insieme a suo marito Guglielmo de' Pazzi ne 1478. Non si hanno notizie di un suo ritorno in città. Nella Serie TV, invece, viene mostrato che la donna torna nella sua città natale in occasione del funerale di Clarice e che assiste il fratello Lorenzo, gravemente malato, fino agli ultimi istanti della sua vita. In realtà Bianca morì nel 1488 quindi in nessun modo avrebbe potuto essere vicina al fratello, scomparso nel 1492
Curiosità:
è la serie italiana più conosciuta all’estero
La colonna sonora originale è stata firmata da Paolo Buonvino (Ian Arber si è aggiunto nella seconda): il brano portante della prima stagione era «Renaissance»,di Skin mentre la sigla della seconda stagione era una variazione del brano, «Revolution Bones».
le scarpe femminili (fatte su misura per ogni attrice) presentano il plateau. Il colore predominante di Lorenzo il Magnifico non poteva che essere il viola, sia come colore rappresentativo del potere sia come tonalità drammatica, ma l'attore Daniel Sharman veste anche di blu perché si intona al colore degli occhi.
gli attori non hanno dovuto indossare le armature originali dell'epoca, che arrivavano a pesare circa 30 chili: quelle che si vedono in scena sono state realizzate in vetroresina e lattice
per realizzare la fiction sono state scelte numerose località storiche del nostro Paese, da Palazzo Contucci a Montepulciano a Palazzo Piccolomini a Pienza, da Villa Adriana a Tivoli a Sabbioneta e Mantova, patrimonio UNESCO.
VOTO COMPLESSIVO DELLA SERIE:9.75/10
CANZONE:IN BILICO -MICHELE BRAVI
-MARTINA SPANGHER
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